Il microcosmo di borgo-castello appare così in tutta la sua suggestione poetica: basta passeggiarvi all’interno, soffermarsi sui particolari architettonici o nelle lunghe sere estive, “salire a le stelle” che punteggiano il cielo, e poi, dalla parte di levante guardare giù verso il mare di Pesaro.
L’impianto urbanistico è rimasto quello medioevale: il terrapieno è circondato da forti mura fiancheggiate da torrioni e dentro le mura vi sono strette stradine su cui si affacciano i principali edifici e le casette, oggi per lo più utilizzate per le vacanze, ma anche come residenza. Ai piedi delle mura castellane sorge la piccola chiesa di San Rocco, costruita nel 1427 e dotata di un bel portale a ogiva d’ispirazione gotica.. Custodisce una splendida tela di Guido Cagnacci, il maestro riminese della seduzione, uno dei protagonisti del Seicento.
Il microcosmo di borgo-castello appare così in tutta la sua suggestione poetica: basta passeggiarvi all’interno, soffermarsi sui particolari architettonici o nelle lunghe sere estive, “salire a le stelle” che punteggiano il cielo, e poi, dalla parte di levante guardare giù verso il mare di Pesaro.
L’impianto urbanistico è rimasto quello medioevale: il terrapieno è circondato da forti mura fiancheggiate da torrioni e dentro le mura vi sono strette stradine su cui si affacciano i principali edifici e le casette, oggi per lo più utilizzate per le vacanze, ma anche come residenza. Ai piedi delle mura castellane sorge la piccola chiesa di San Rocco, costruita nel 1427 e dotata di un bel portale a ogiva d’ispirazione gotica.. Custodisce una splendida tela di Guido Cagnacci, il maestro riminese della seduzione, uno dei protagonisti del Seicento.